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“Il Parco del Design” (2022)
[dal sito Antrax IT]
Il ‘Parco del Design’ completa la nostra sede
 
“Abbiamo iniziato a lavorarci nel 2008, quando abbiamo più che raddoppiato la nostra sede a Resana, e ora possiamo dire che il progetto sia finalmente quasi ultimato. Di fianco ai nostri uffici all’area di produzione, sorge il ‘Parco del design’, un giardino aperto al pubblico che mescola il verde al tema che in assoluto ci è più caro. Si compone di più parti, ognuna delle quali ha un nome proprio, un’identità e una funzione specifica: tra pedane e arredi urbani interamente in corten – illuminazione e sedute realizzati con tubi di ampio diametro -, si accede allo spazio verde accompagnati da tre sculture, rispettivamente di Dante O. Benini, Danilo Premoli e Daniel Libeskind. Un lungo camminamento porta quindi nel cuore del Parco, dove un cubo permeabile è sinonimo della creatività di progetto: metafora di una mente che sprigiona nuove idee, poi produttrici di oggetti, di forme, di bellezza”.
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“DOCG”
Venice Design Week 2021: VDW Tra Arte e Design
In contemporanea con Biennale Architettura e Arte Laguna Prize
 
“DOCG” è un grande cubo costruito da un telaio in acciaio rivestito su quattro facce da pannelli in Lapitec, materiale minerale 100% naturale. Le singole lettere che compongono il titolo della scultura sono disegnate da fori di diverso diametro che lasciano passare la luce di una sorgente led interna alla struttura, e rimandano alle bollicine del vino Prosecco Docg.
“DOCG” è una nuova declinazione della ricerca di Danilo Premoli nel campo della poesia visiva e del design.
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“le_parole_sono_importanti”
Progetto per la Milano Digital Week 2020
 
Sono esattamente 420.768.501.609.456.000.000 i diversi anagrammi di “le_parole_sono_importanti”. Nella pagina ne vengono elaborati 10 ogni 6 secondi: sono necessari quindi 8.000.009.537.026 anni per leggerli tutti.
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“Arte Sella. Spaventapasseri/Scarecrow 2012”
Malga Costa, Valle di Sella
Borgo Valsugana, Trento, 2012
 
“AMO”
Danilo Premoli, 2012
 
“Il mio progetto per Arte Sella ha per titolo “AMO” ed entra a far parte della Natura molto discretamente: non ha intenzione di spaventare nessuno. Anzi, le dimensioni contenute degli elementi che compongono l’installazione (tutti 10x10x10 cm) li fanno solo intravedere tra le fronde dell’albero al quale sono appesi, non li svelano completamente e invitano così ad avvicinarsi e a recuperare un dialogo più intimo con la Natura stessa.
Gli elementi appesi hanno forma di semicubo e sono esattamente 28: un valore razionale (in matematica è un numero perfetto, perché somma esatta di tutti i suoi divisori 14+2+7+4+1), ma anche un numero naturale (fasi lunari). Sono liberi di oscillare al vento e, realizzati in metallo ossidato, tendono sempre più a mimetizzarsi tra i rami”. [D.P.] Si ringrazia Alberto Cavalleri, Alberico Crosetta e Antrax IT.
[“Arte Sella. Spaventapasseri/Scarecrow”. Gli artisti invitati nelle edizioni 2008-2010-2012: Chris Bangle, Elio Fiorucci e Ruggero Giuliani, Enrico Baleri, Valerio Cometti, Tobia Scarpa, Marco Porta, Aldo Cibic, Francesco Garbelli, Ugo La Pietra, Francesco Mariotti, Agatha Ruiz de La Prada, Clara Rota, Perry King e Santiago Miranda, Ugo Nespolo, Danilo Premoli, Maria Mazza, Stone Wen]
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“Stravolti (ritratti anagrafici)”
Danilo Premoli con F38F Famiglia38Fotografi
Galvanotecnica Bugatti, Milano
per “Photofestival 2007”
Archivi del ‘900, Milano, 2009
Entratalibera, Milano, 2004
 
Il progetto “Stravolti (ritratti anagrafici)” prevede la realizzazione di una serie di ritratti singolarmente manipolati da Danilo Premoli, artista multimediale, che li ‘contamina’ con le lettere ricavate dal nome e cognome del personaggio stesso, fotografato nel passaggio video da Famiglia38Fotografi. Il nome e cognome sono elaborati da un computer con un programma appositamente scritto che ne mischia le vocali e le consonanti in assoluta casualità, stampandole poi su un foglio di carta da lucido trasparente. Da questo vengono ricavate delle strisce di dimensioni variabili che, come nastri, sono intrecciate con i tagli realizzati nel ritratto, sovrapponendosi così in alcuni punti all’immagine stessa.
“Visto da lontano il ritratto appare ‘disturbato’ e invita ad avvicinarsi per scoprire le interferenze e leggere le parole nascoste, quasi un codice genetico svelato”. [D.P.]
 
Ritratti di: Roberto Baggio, Alessandro Baricco, Franco Battiato, Roberto Benigni, Enzo Biagi, Claudio Bisio, Andrea Camilleri, Paolo Conte, Dario Fo, Milena Gabanelli, Anna Galiena, Margherita Hack, Carlo Lucarelli, Licia Maglietta, Fiona May, Marco Paolini, Valentino Rossi, Michele Serra, Gino Strada, Giovanni Trapattoni.
 
Testo critico di Flaminio Gualdoni
Testo critico di Roberto Mutti
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“88 giorni prima”
[88 giorni prima dell’apertura
di Pechino 2008: 08.08.08
8 artisti presentano 8+8 opere
ispirate ai giochi olimpici]
Galleria Bazart, Milano, 2008
 
“Le lacrime del mondo”
tela 30×40 cm acrilico oro e fili di lana
Danilo Premoli, 2008
 
“I fili di lana (le lacrime del mondo) pendono dalla tela d’oro (appesa inclinata alla parete) e si intrecciano liberamente. Sono le lacrime alla fine della gara: il vincitore piange di gioia (per la medaglia d’oro), il secondo di rabbia (solo quella d’argento), il terzo di felicità (è comunque sul podio), il quarto per l’occasione perduta (nemmeno il bronzo). I colori dei fili utilizzati sono gli stessi di quelli dei cinque cerchi della bandiera delle Olimpiadi”. [D.P.]
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